IL PAGELLONE DI RICCIONE

05 Ago 2019
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Finale del Bayer FISB Italian Tour.

#Voto10: il pianto finale di David Restelli. L’avranno notato in pochi, ma merita il voto più alto qualcosa che, alla fine, ha fatto quasi commuovere anche me. Un pianto di tristezza, perchè dopo risate e nuove amicizie, è già finito tutto. Un pianto liberatorio, perchè dopo ansie e tensioni, è finalmente finito tutto. Ma poi, finito cosa? Caro pres, quest’anno ti è andata bene, e il prossimo anno, ti tocca di nuovo!

#Voto9: Kings of Kings Milano. Hanno vinto il primo tour italiano di 3×3. Hanno costruito un team ideale per il 3×3. Hanno vinto, talvolta dominato, poi hanno perso, hanno imparato dagli sbagli, e hanno vinto di nuovo, quanto bastava per essere i primi della classe. Forse ce li aspettavamo almeno in finale a Riccione, ma una partita persa non macchia la grande impresa fatta negli ultimi due mesi.

#Voto8: Team Libidine e Team FDC 4nci. Due squadre che hanno dato spettacolo per tutto il tour, con una degna conclusione nella finale di Riccione. Il primo, costante, a tratti spettacolare, in crescita continua dalla prima tappa, arriva ad un passo dall’abbracciare il sogno di portarsi a casa le Finals. Il secondo è difficile da decifrare, con i suoi continui alti e bassi. Dal vincere la tappa di Bolzano, ad uscire ai gironi nella tappa casalinga, dal regalare la prima vittoria agli ultimi in classifica, a regalarci un’impresa dopo l’altra, l’ultimo week end, che porta in casa 4NCI il secondo scudetto delle finali nazionali.

#Voto7: Team Cobram. Se l’anno scorso erano da voto 11, quest’anno le aspettative che si erano create, portano ad essere più severi con loro. In realtà è l’unico team che ha realmente provato a mettere in difficoltà i Kings, riuscendo a portarsi a casa ben 3 tappe, grazie agli imprescindibili Carlo Fumagalli e Dam Verri, e alla nuova e importante “scoperta” Ale Longoni. Negli ultimi due week end era invece lecito aspettarsi qualcosa in più. Dove sono mancati di più, loro sicuramente già lo sanno, dunque aspettiamoceli ancora più agguerriti per l’anno prossimo.

#Voto6: tutti gli altri. Non me ne vogliate se sembro troppo severo con Team Big Crew arrivata terza, o troppo buono con le ultime classificate Apulians Basket Team e Team 6thman Torino. E’ che alla fine, tutti quanti, abbiamo fatto il nostro. Abbiamo giocato questo master tour dopo che tanto abbiamo rotto le scatole per averlo, nelle location migliori, con gli arbitri migliori, contro le squadre migliori. Siamo stati bravi, spesso anche molto bravi, e soprattutto abbiamo preso parte a qualcosa che non può tornare indietro, e che può, anzi DEVE, migliorare. Chi si siede adesso, è perchè vuole chiedere il cambio, gli altri, puntino ad arrivare a 22, che non si sa mai.

#Voto4: a chi ancora fa la rimessa. “E’ bravo, ha del potenziale, ma non si applica”. Nel senso che molti di voi sono giocatori forti, esperti, con qualità tecniche e fisiche. Nei vostri anni di carriera 5vs5 avete imparato la regola del possesso alternato, i criteri di un fallo antisportivo, il passo zero. Però ancora fate la rimessa nel 3×3? Alle finali nazionali di questo “nuovo” sport? Davanti alle telecamere di Sky? Dunque, rimandati a settembre.

#Voto2: la pioggia. Per la prima volta, nella storia delle FISB Finals, le partite del sabato e della domenica sono state giocate in palestra, causa pioggia.
“Eh però può capitare che si metta a piovere, siamo in Italia, non nel Sahara.”
“E quindi, cosa ci posso fare??”
“Non saprei, per esempio una tensostruttura che possa coprire il campo in piazza?”
“Eh certo, e ce la paghi tu??”
“No, ma fate una cosa talmente figa, che mancherebbe solo più quello per essere tra i migliori eventi d’Europa!”
Così, per dire..

#Voto0: a chi ancora ancora crede di poterci mettere i bastoni tra le ruote. E’ semplice, ma forse non così tanto. Il nostro progetto è utile allo sport, lo sport prevede competizione, la competizione si fa sul campo. Il resto sono chiacchere. E questo credo valga per tutto. C’è poi il caso particolare, non per forza obbligatorio, in cui si può essere bravi anche nelle chiacchere, seduti a un tavalo, davanti ad un birra, per conoscersi, rispettarsi, e per assurdo, diventare amici.

#MVP: vinto da Marco Giancarli del Team Downtown Aprilia nel sondaggio sulle instagram stories di “3xBrent”.

#MVT:
Loro, quelli in foto (più quelli che mancano ma che ci dovrebbero essere) senza pensarci troppo. Senza se e senza ma. Senza farla troppo lunga. Questo tour è nato grazie a loro. Ha preso forma grazie a loro. È cresciuto grazie a loro. Ho potuto fare questo vagamente simpatico pagellone, grazie a loro. Quindi grazie, di cuore. Complimenti per quest’anno. E auguri per i prossimi. Che già lo sapete, diventeranno “volatili per daibetici” per tutti…

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