JEDDAH (Arabia Saudita) – Dopo aver vinto a Jeddah l’anno scorso, Riga (LAT) ha continuato la sua corsa imbattuta in Arabia Saudita nella giornata inaugurale del FIBA 3×3 World Tour Jeddah Final 2020 il 18 dicembre.

LA SQUADRA
Dopo aver vinto sia il Masters di Ungheria che quello di Doha quest’anno, Riga (LAT) ha iniziato la sua corsa per il primo titolo del World Tour, con 2 vittorie di stretta misura su Piran (18-16) e sui favoriti locali Jeddah in una partita che Nauris Miezis ha dovuto terminare ai tempi supplementari. Il giocatore n. 2 al mondo ha segnato 10 punti nella vittoria contro Jeddah. Karlis Lasmanis alias ‘Batman‘ ha guidato la squadra lettone contro Piran con 8 punti.

Altre 3 squadre hanno avuto un record pulito 2-0 venerdì:

LA PARTITA DEGNA DI NOTA
Dopo una precoce sconfitta contro l’Utena Uniclub, NY Harlem ha dovuto affrontare una situazione di “win-or-go-home” contro l’altro finalista lituana, Sakiai Gulbele. E’ stata una partita combattuta fin dal primo secondo, ma a 4 minuti dalla fine, Aurelijus Pukelis ha segnato 2 punti per dare alla sua squadra un vantaggio di 5 punti (12-7), ma Disco Domo ha segnato 2 punti consecutivi per colmare il divario (12-11). A meno di 10 secondi dalla fine, Domo ha pareggiato la partita per mandarla ai tempi supplementari (18-18) e poi con un Buzzer Beater incredibile ha chiuso i giochi.

I GIOCATORI
Mai sentito parlare del valore (P-VAL) del giocatore? Questa è la metrica 3×3 per il contributo statistico di un giocatore in campo.

ALTRE STATISTICHE

Fonte: Comunicato Stampa FIBA 3×3 –> originale QUI’
Foto: FIBA 3×3

Sono i giocatori del WT ad indicare Liman come la favorita nr.1 delle Finals di Jeddah. La squadra serba è assolutamente il primo team del tour avendo vinto le tappe di Debrecen e Europe del WT, ed un secondo posto a Doha.

I serbi, dopo il 7° posto delle scorse Finals a Utsonomiya, hanno voglia di rivincita e questa stagione sembra davvero la volta buona. Tutti i favori del pronostico sono della loro, ma al tempo stesso anche il rischio di poter perdere tutto.

La stella, sebbene il ranking, è Stefan Stojacic, un autentico fenomeno nativo di Novi Sad cresciuto nel team e che ora è finalmente sbocciato in un giocatore unico e troppo spesso paragonato (o confrontato) al leader Dusan Bulut. Inoltre l’apporto di Stefan Kojic è incredibilmente efficace, avendo anche ricevuto vari premi di MVP come alla tappa WT di Europe.

Insomma, Liman ha tutte le carte in regola (ed una testa di serie importante) per rispettare il pronostico, ma non avrà vita semplice, anzi! Le contendenti sono agguerrite ed i punti da segnare sono sempre 21 per vincere!

Stefan Kojic (SRB) nr. 3 del ranking mondiale, inizia la sua avventura con Liman nel 2017 dopo varia gavetta con Basket 3×3 SM. Giocatore duttile ed al tempo stesso di una efficacia disarmante.

Mihailo Vasic (SRB) nr. 4 del ranking mondiale, anche lui si unisce a Liman nel 2017 dopo una serie molto importante di esperienze in terra serba.

Aleksandar Ratkov (SRB) nr. 6 del ranking mondiale, presente a tutte le tappe di avvicinamento alle finals di questa stagione. Nel bene e nel male è sempre un punto di riferimento. Mai sottovalutare i soldati.

Stefan Stojacic (SRB) nr. 57 del ranking mondiale, veloce, preciso al tiro ed al tempo stesso pericoloso nel 1×1, di sicuro uno dei più validi interpreti di questo sport. A Jeddah dovrà però dimostrare di meritare la fiducia che gli addetti ai lavori ripongono in questo baller serbo.

L’assenza di Dusan Bulut potrebbe diventare una scusa di lusso? Potrebbe. Ma il passato ci ha raccontato che questo potrebbe anche non essere vero. Infatti nelle ultime 5 apparizioni senza Bulut, tra tappe del World Tour e Challengers, Novi Sad ha vinto ben 4 volte. Quindi gli avversari non devono pensare che ora le cose siano più semplici.

Boskovic ha sostituire Bulut è un usato garantito proveniente dal team Zemun che non ha partecipato a questa stagione di WT, quindi opzionabile per le Finals. Savić, Ivosev e Majstorovic devono però dimostrare di essere ancora ai livelli degl’ultimi anni.

Sono ancora i campioni incarica, dopo la grande vittoria di Utsonomiya nel 2019, dove Novi Sad batté Princeton 21-17 in una finale spettacolare. Saranno ancora loro quelli da battere? Le previsioni non li danno vincenti, ma il campo è sempre grande uguale ed il canestro è sempre posizionato a 3.05. Mai dare per morto un avversario come Novi Sad.

Marko Savić (SRB) nr. 7 del ranking mondiale, è chiamato “Glue Guy”, l’uomo colla, per la sua capacità di non perdere un pallone ma al tempo stesso di mantenere sempre il team in ritmo.

Dejan Majstorovic (SRB) nr. 8 del ranking mondiale, probabilmente il baller con più punti sulle mani. Ha già dimostrato in passato di avere una mano devastante dall’arco per chiudere anche dei Buzzer Beater incredibili. Qualche dubbio rimane sul fatto che abbia o meno recuperato da tutti gli acciacchi fisici dell’ultimo periodo.

Tamás Ivosev (SRB) nr. 10 del ranking mondiale, in base alla giornata può essere il match winner or l’ombra di se stesso. Ha potenzialmente tantissimi punti sulle mani. Staremo a vedere se Jeddah sarà il suo momento.

Nebojsa Boskovic (SRB) nr. 45 del ranking mondiale, aggiunto all’ultimo secondo in sostituzione di Dusan, ha grande esperienza con il team serbo Zemun. Ha comunque già giocato con Novi Sad alle finali del WT a Instanbul nel 2013. Avrà il grande compito di non far rimpiangere Bulut.

A differenza della seed nr. 3, Riga Ghetto è indicata da molti come la favorita di queste finali, probabilmente l’assenza di Dusan Bulut che porta di fatto Nauris Miezis ad essere il giocatore più forte della manifestazione. Sta di fatto che la squadre lettone ha tutte le carte in regola per far veramente bene a Jeddah.

Miezis assicura duttilità ed una visione di gioco veramente importante. Ma anche il secondo violino Karlis Lasmanis è un’arma da non sottovalutare. La scuola lettone, al pari di quella lituana, è una fucina di grandi talenti ed il meccanismo di gestione del movimento 3×3 lettone da parte di Ghetto Games rende questo piccolo paese veramente al Top nella gestione dello Streetball.

Inoltre l’ultima tappa di Doha ha dimostrato quanto Riga possa essere sicuramente una outsiders delle formazioni serbe di altissimo livello.

Nauris Miezis (LET) nr. 2 del ranking mondiale e nr. 1 del ranking lettone, solo Riga Ghetto e nazionale lettone nel palmares di Miezis. Giocatore versatile ed imprevedibile che siede sul 2° gradino del ranking mondiale. Vederlo giocare sarà illuminante.

Karlis Lasmanis (LET) nr. 5 del ranking mondiale, 200 cm per 26 anni è un ragazzone lettone pronto a far dell’esplosività un’arma letale. ha già dimostrato di essere nel posto giusto al momento giusto alla sua prima vera stagione nel WT.

Agnis Čavars (LET) nr. 12 del ranking mondiale, a 34 anni ha ancora in mente la sconfitta per 21-18 nella semifinale delle Finals del 2019 contro Novisad. Di sicuro ha voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

Edgars Krumins (LET) nr. 13 del ranking mondiale, gregario di livello sempre presente in tutte le competizioni di Riga Ghetto. Da non sottovalutare qualche la partita ha bisogno di una svolta.

“We will make America Great Again!” è proprio quello che pensano i ragazzi di New York Harlem che arrivano in Arabia con la testa di serie nr. 4. La carenza di eventi 3×3 in patria costringe questo team a volare in tutto il mondo per raccimolare punti ma soprattutto esperienza strategica per affrontare una finale del World Tour.

Molte quindi le esperienza in campo internazionale girando di fatto tutti i continenti. In Italia li abbiamo visti nel 2018 al Challenger FIP di Rimini dove si sono fermati sul 3° gradino del podio.

La stella è assolutamente Dominique Jones detto “Disco Domo“, ma non bisogna sottovalutare i compagni di squadra. Arrivano a Jeddah da outsiders di lusso e testa di serie nr. 4, quindi se la teoria del ranking segue la pratica sfiderebbero in semifinale la teste di serie nr. 1, ovvero Liman.

Dominique Jones “Disco Domo” (USA) nr.9 del ranking mondiale e nr. 1 del ranking statunitense, giocatore completo ed efficace in qualsiasi zona del campo. Forse uno degli eredi di Dusan Bulut? forse il paragone è avventato, ma ha tutte le carte in regola per regalare spettacolo.

Marcel Esonwune (USA) nr. 22 del ranking mondiale, segue in tutto e per tutto il compagno Jones in tutte le attività del team. Un gregario di lusso che fa tanto lavoro invisibile ai più.

David Seagers (USA) nr. 37 del ranking mondiale, qualche presenza in meno nell’ultima stagione, ma pur sempre un ballers di tutto rispetto in confronto dei 32 anni.

Joey King (USA) nr. 40 del ranking mondiale, una esperienza nel 2018 con i 3BALL Minnesota, poi solo Harlem nel suo palmares.